CERASUOLA

Si tratta sicuramente di una delle cultivar più diffuse in Sicilia. Le zone di produzione di questa varietà, infatti, coprono ampi settori del versante occidentale della regione, in particolare nella provincia di Trapani (dove è nota anche come Ogliara), di Palermo (dove è conosciuta anche col sinonimo di Marfia) e nel comprensorio di Sciacca in cui, a causa della sua forte sensibilità agli attacchi di rogna, è chiamata anche Purrittara. Queste olive hanno una vocazione esclusivamente olearia e, grazie all’ottimo rapporto tra polpa e nocciolo, la resa è piuttosto alta in quanto può raggiungere anche quote superiori al 20%. Le olive di Cerasuola vengono frante per produrre olio extravergine siciliano di pregiata qualità, caratterizzato da una fragranza piuttosto spiccata, con prevalenza di amaro e piccante.

Caratteristiche organolettiche e aspetti nutrizionali

L‘olio extravergine di Cerasuola determina all’olfatto un fruttato di grado medio, unitamente a delle sensazioni di erba fresca e in certi casi di pomodoro, carciofo e cardo. Laddove la maturazione delle olive è più avanzata, invece, il fruttato risulta più spiccato e fa capolino una tonalità molto aromatica di pomodoro maturo e timo. Al gusto prevale l’amaro ed il piccante, ma è presente anche una punta di dolce. Utilizzato per ottenere alcune varietà di olio a cui è stata concessa la certificazione DOP, l’extravergine ricavato da questa cultivar è caratterizzato da una colorazione gialla o verde. Quest’olio conserva molto bene le proprie qualità gustative nel corso del tempo ed ha un contenuto nutrizionale molto benefico per l’organismo, grazie alla presenza di beta-carotene, grassi insaturi e tocoferoli che svolgono un’efficace azione contro il colesterolo nel sangue, oltre che antiossidante e di difesa dalle patologie cardiovascolari, tumorali e previene l’invecchiamento cellulare.